Quando alla prima visita vi informano della gravità del piede torto del vostro bambino, è importante sapere quale scala è stata utilizzata per la misurazione: lo stesso piede può essere di 2° grado per una scala, ma di 3° e 4° grado per altre scale di misurazione.
È ancora molto usata una CLASSIFICAZIONE TRADIZIONALE che raggruppa i piedi torti in 3 gradi a seconda della flessibilità e della riducibilità della deformità con le manipolazioni:
1° GRADO: la deformità è lieve e correggibile manualmente; si forma un angolo maggiore di 90° con la gamba; il piede tende ad appoggiare lateralmente;
2° GRADO: gravità media; la correzione manuale è più difficile; il piede forma con la gamba un angolo di 90°; il piede appoggia nettamente sul lato esterno;
3° GRADO: gravità severa; il piede forma un angolo minore di 90° con la gamba; poggia al suolo con la faccia dorsale.
È ancora molto usata una CLASSIFICAZIONE TRADIZIONALE che raggruppa i piedi torti in 3 gradi a seconda della flessibilità e della riducibilità della deformità con le manipolazioni:
1° GRADO: la deformità è lieve e correggibile manualmente; si forma un angolo maggiore di 90° con la gamba; il piede tende ad appoggiare lateralmente;
2° GRADO: gravità media; la correzione manuale è più difficile; il piede forma con la gamba un angolo di 90°; il piede appoggia nettamente sul lato esterno;
3° GRADO: gravità severa; il piede forma un angolo minore di 90° con la gamba; poggia al suolo con la faccia dorsale.
Questa classificazione fornisce ai genitori un'idea della gravità del piede torto, ma è molto generica e poco utile a documentare con precisione la situazione di partenza e i progressi ottenuti con le terapie.
Inoltre è bene fare attenzione perché facilmente l'utilizzo di questa classificazione potrebbe essere sintomo di un approccio tradizionale e chirurgico, poco efficace e ormai superato.
Inoltre è bene fare attenzione perché facilmente l'utilizzo di questa classificazione potrebbe essere sintomo di un approccio tradizionale e chirurgico, poco efficace e ormai superato.
 Una scala di misurazione più accurata e oggettiva della gravità del piede torto è la SCALA PIRANI, elaborata dal dottor Shafique Pirani e utilizzata anche da Ponseti.
Una scala di misurazione più accurata e oggettiva della gravità del piede torto è la SCALA PIRANI, elaborata dal dottor Shafique Pirani e utilizzata anche da Ponseti.- documenta in maniera chiara e confrontabile la gravità del piede torto;
- aiuta a monitorare i progressi;
- suggerisce quando è necessario ricorrere alla tenotomia;
- mostra quando la correzione è completa e si può passare al tutore;
- aiuta la ricerca e a migliorare l'efficacia del metodo.
 PRINCIPI DEL PUNTEGGIO:
PRINCIPI DEL PUNTEGGIO: - si confronta il piede torto con un piede normale in relazione a 6 indicatori:
 3 per il mesopiede;
 3 per il retropiede;
- per ogni indicatore si attribuisce un punteggio da 0 a 1:
 0 = normale;
 0,5 = anormalità moderata;
 1 = anormalità grave;
- il punteggio totale va da 0 a 6: un punteggio più alto indica una maggiore gravità (6 = il più grave).
PUNTEGGIO DEL RETROPIEDE
| Piega    cutanea posteriore del tallone (PP) | ||
| Pieghe multiple che non modificano il profilo del    tallone. | Due o più pieghe profonde che non modificano    molto il profilo del tallone. | Due o più pieghe profonde che modificano molto    il profilo del tallone. | 
| Calcagno vuoto (CV) | ||
| Calcagno facilmente palpabile. | Calcagno palpabile in profondità. | Tallone "vuoto" e calcagno non palpabile. | 
| Piede equino rigido (ER) | ||
| Evidente dorsiflessione (>5°). | Posizione quasi neutra. | Flessione plantare (>5°) | 
PUNTEGGIO DEL MESOPIEDE
| Piega mediale della pianta del piede (PM) | ||
| Pieghe superficiali che non modificano il profilo plantare. | Pieghe profonde che non  modificano molto il profilo plantare. | Pieghe profonde che modificano notevolmente il profilo plantare. | 
| Parte laterale della testa dell’astragalo (LTA) | ||
| Testa dell'astragalo non palpabile. | Testa dell'astragalo parzialmente palpabile | Testa dell'astragalo facilmente palpabile. | 
| Curvatura del margine laterale del piede (CML) | ||
| Margine laterale diritto. | Curva moderata. | Curva pronunciata. | 
Un'altra classificazione molto usata è la SCALA DIMÉGLIO, in particolare in Francia e da medici di formazione francese.
La scala Diméglio assegna un punteggio alle deformità da 0 a 20 e in base a quello divide i piedi torti in 4 categorie di gravità crescente:
1° TIPO: benigno, morbido, posturale, riducibilita’ quasi completa.
2° TIPO: moderato, rigidità moderata, riducibilità considerevole.
3° TIPO: severo, rigidità grave, più resistente, riducibilità parziale.
4° TIPO: molto severo, molto rigido, non riducibile.
Per confrontarsi con altri genitori su questi argomenti:
GRUPPO DI FB Piede torto congenito metodo Ponseti
GRUPPO DI FB piede torto congenito
 


















